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Alla scoperta delle Perle
Le Perle, basta il nome a farci immaginare splendidi gioielli antichi e moderni composti da queste splendide sfere lucenti, custodite gelosamente da ostriche che dimorano nelle profondità di mari, oceani, laghi e fiumi. E' proprio per queste varianti di acque che la perla acquista valori, colori , forme e dimensioni diverse. Le perle, ad oggi quasi tutte coltivate, sono la base del corredo di gioielli di ogni donna e non solo.
STORIA E LEGGENDE
Molti anni fa, gli uomini scoprirono la prima perla probabilmente perlustrando una spiaggia in cerca di cibo. Nel corso della storia è sempre stata una delle "gemme" più apprezzate e ricercate. I riferimenti in merito alla mitologia e alle religioni sono innumerevoli.
Gli antichi Egizi, amavano talmente le perle, da indossarle addirittura nella sepoltura. Si dice che Cleopatra sciolse una perla in un bicchiere di vino e lo bevve, solo per vincere la scommessa fatta con Marco Antonio che avrebbe potuto esaurire la ricchezza di un intero paese in un solo pasto.
Nella Roma antica le Perle venivano considerate il simbolo supremo della ricchezza e del rango sociale.
I Greci le ammiravano sia per la loro insuperabile bellezza che per il tradizionale accostamento all'amore e al matrimonio.
Nel Medioevo le collane di perle erano indossate oltre che dalle gentildonne, anche dai prodi cavalieri che si recavano in battaglia. Poiché credevano che la magia di queste splendide "gemme" li avrebbe protetti dai pericoli.
Fino all'inizio del 1900 visto il loro alto valore, erano possedute solo da persone ricche e famose. Nel 1916 il rinomato gioielliere francese Jacques Cartier acquistò il leggendario negozio sulla Quinta strada a New York pagandolo con due collane di perle.
Successivamente con l'avvento delle perle coltivate, diventarono disponibili ed alla portata di tutti. Pur rimanendo una vasta differenza di qualità e valore tra le varie tipologie.
Il primo importatore che ebbe un ruolo molto importante fu Kokichi Mikimoto, che iniziò a fare esperimenti nel 1888 per arrivare ai primi risultati 1893, ma passarono ancora diversi anni prima dell'ottenimento di una perla perfettamente sferica.
"Devo dire che prima di lavorare da loro nel lontano 2002, non avevo mai considerato più di tanto queste splendide creazioni, ma in quel periodo, me ne sono completamente innamorata. La luminosità unica, le infinite sfumature di colorazioni, la loro unicità, mi hanno completamente travolto."
COME RICONOSCERLE
Innanzitutto vorrei specificare che le Perle di Majorca non sono perle naturale, ma sintetiche, il nominativo è stato coniato da un'azienda con sede nell'isola che ha iniziato a produrre perle sintetiche dal 1890, queste perle divenute famose grazie al loro nome ed alla luminosità simile a quelle naturali, grazie ad una vernice tratta da scaglie di pesce, un procedimento in uso dall'inizio del XX secolo.
I metodi utilizzati per distinguere una perla naturale o coltivata ed una sintetica, sono due in particolare. Possiamo guardarla nella parte dove c'è il foro, se la perla è un sintetico, è stata verniciata, quindi potremo trovare sporgenze e depositi di vernice all'estremità del foro, mentre nelle perle naturali o coltivate vedremo solo il foro nitido, senza nessuna "bavetta". Un altro metodo identificativo, è quello di testarla con i denti, non vuol dire che dobbiamo mangiare una perla o addentarla, ma solamente strofinare delicatamente la sua superfice tra i denti, questo perché avendo maggior tatto in quella zona, riusciamo a percepire la superfice se liscia vuol dire che è un sintetico , se ruvida si tratterà di una perla naturale o coltivata.
COME SI PORTANO
Spesso non facciamo caso a come vanno indossate le collane, ormai la moda consente tutti i cliché, ma se dobbiamo regalarle è bene sapere come vanno indossate alcune collane. In base alla lunghezza, acquistano nomi differenti.
Partiamo dal COLLARINO, a uno o più fili, generalmente dispari, aderiscono perfettamente al collo. Dal carattere vittorioso e sfarzoso, i collarini di perle sono particolarmente adatti ad indumenti eleganti con scollo a V, barca o a spalle scoperte. La misura può variare in base al diametro del collo, si aggira solitamente intorno ai 32 cm.
Allungandoci fino ai 40 cm circa, troviamo la collana a GIROCOLLO, tra tutte il modello più classico e versatile. Si adatta facilmente ad ogni abbigliamento, dal casual a quello elegante, sia da giorno che da sera.
Troviamo poi il modello PRINCIPESSA, con una lunghezza di circa 45 cm. Questo modello si addice principalmente agli indumenti a collo alto oppure con scollature importanti, viene utilizzata spesso come lunghezza adatta all'aggiunta di pendenti.
Questo modello, è uno dei meno utilizzati il MATINEE, con la sua lunghezza di 60 cm circa, viene utilizzata solitamente per un abbigliamento sportivo.
Andiamo ora sulle grandi lunghezze con la collana OPERA, possiede una lunghezza di circa 80 cm, è la regina di tutti i modelli. Indossata ad un solo filo, è la collana perfetta con abiti a girocollo o a collo alto, donando una spiccata eleganza, indossata a due fili scalari , diventa un versatile girocollo.
Arriviamo infine all'elegante e sensuale modello a TRECCIA o CHANEL, poiché era il modello preferito di Coco Chanel. Con questo modello si può spaziare nella fantasia dei fermagli che, posti strategicamente nella collana , consentono di trasformarla in modelli di collane e bracciali a più fili.